Il Distretto Florovivaistico Pugliese grazie all’assistenza dell’Avv. Luigi Fino è nell’elenco del Registro Nazionale dei Distretti del Cibo.

I Distretti del Cibo costituiscono l’opportunità per rilanciare le filiere agroalimentari e i territori attraverso attività agricole e agroalimentari che tutelano il paesaggio rurale. Essi rappresentano un utile strumento per valorizzare la coesione e l’inclusione sociale, la sicurezza alimentare, la sostenibilità ambientale delle produzioni e la riduzione dello spreco alimentare.

Per perseguire tali finalità il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo, in esecuzione dell’art. 1, comma 499 L n. 205/2017, ha emanato un decreto che disciplina “Criteri, modalità e procedure per l’attuazione degli interventi per la creazione e il consolidamento dei distretti del cibo” (in G.U. n. 223 del 23.09.2019).

La norma ha ricondotto nell’alveo dei “distretti del cibo”, sia i “distretti rurali” che i “distretti agroalimentari di qualità”, ed ha introdotto nell’ambito dei distretti del cibo anche una serie di altri “sistemi produttivi locali”, accomunati dallo svolgimento di attività agricole e agroalimentari. L’avvocato Luigi Fino dello Studio Legale Omnia, aderente al Network Legale Filiera 21, ha ricostruito l’iter giuridico del Distretto Florovivaistico e delle normative ad esso sottese, per approdare alla soluzione che ha consentito al Distretto Florovivaistico di iscriversi nell’elenco del registro nazionale dei Distretti del Cibo.

La soluzione individuata e accolta dalla Regione Puglia con Delibera di Giunta del 02.12.2019 ha consentito al Distretto Florovivaistico l’iscrizione nel Registro e di conseguenza l’accesso ai bandi del Ministero, che stanziano ingenti risorse per il funzionamento dei Distretti. L’avvocato Luigi Fino ha svolto la sua attività di consulenza col supporto delle avvocatesse Eliana Baldo e Angela Quatela di Filiera21.

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