Giornata di apertura, quella di ieri, dell’evento fieristico “Externa Garden” presso l’Expolevante in Bari che ha visto Filiera 21 – associazione per l’Agroalimentare, in unione con l’Università degli Studi Aldo Moro, organizzare e tenere l’incontro dal titolo “Percorsi sostenibili per modelli di consumo e produzione responsabili” nella sala conferenze del Distretto Florovivaistico e del cibo di Puglia.
Dopo il saluto istituzionale dell’avv. Angela Fersini, membro e rappresentante per l’evento di Filiera 21, la prof.ssa Stefania Lisco – docente di sedimentologia del corso di Laurea Triennale in scienze ambientali dell’Università degli Studi Aldo Moro, ha introdotto i progetti elaborati da alcuni studenti dei licei “De Ruggieri” di Massafra, “Del Prete” di Sava, “Pacinotti” e “Ferraris” di Taranto, già presentati durante la “Maratona di giovani idee per lo sviluppo sostenibile”, evento svoltosi lo scorso 31 marzo e 1 aprile a Taranto, a cui ha partecipato l avv. Eliana Baldo, socio fondatore di Filiera21 quale componente della Commissione esaminatrice. La prof. Lisco si è quindi soffermata sull’importanza di approcci ambientalisti nell’educazione, non solo di rango accademico.
Ha preso, poi, la parola il dott. Maurizio Ingrosso, dottorando in Ecologia presso l’Università A. Moro degli Studi di Bari, che ha espresso come i progetti dei ragazzi si inseriscono in quel filone di “soluzioni” ben in linea con i goals ispirati dal sustainable development indicato dalle Nazioni Unite.
E’ stata, quindi, la volta dei giovani ideatori dei progetti “Eden” e “Spirulight” (Cimino Salvatore, Francesca Consiglieri, De Pascalis Dario, Scalera Niccolò, Serena Coronese, Francesca Vinci) che hanno illustrato e descritto i lavori. In particolare, con il primo progetto si è affrontato il tema dell’applicazione di modelli di organizzazione del verde urbano in modalità eco-sostenibile; il secondo progetto, invece, presentava l’idea di produzione di arredi di design prodotti principalmente con la spirulina, microalga molto nota sia in agrifood che nella cosmesi per le molteplici proprietà organiche.
L’evento ha inteso dimostrare come la sensibilizzazione e l’istruzione delle giovani menti in relazione a temi importanti come la conservazione e la tutela dell’ecosistema, soprattutto mediante lo studio e l’applicazione di politiche di produzione di beni e servizi sostenibili, se ben incanalate, rappresentano la soluzione giusta per salvaguardare l’ambiente e contestualmente sviluppare idee di sustainable business ad ogni livello, trasformando i problemi in soluzioni.